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Il mese di digiuno del Ramadan comincerà domani, con un giorno di ritardo rispetto alle previsioni. Motivo: non è stata avvistata la luna nuova. La Corte Suprema dell’Arabia Saudita ha stabilito ieri sera che il mese del calendario islamico di Shaban, che precede il Ramadan, terminerà oggi, il che significa che il Ramadan inizierà il giorno successivo. Martedì le autorità avevano invitato i residenti a cercare di individuare la falce di luna che segna l’inizio del Ramadan, ma questa non era visibile. Anche altri Paesi, tra i quali l’Egitto, il Qatar, la Libia, gli Emirati Arabi Uniti (dove si è riunito il comitato per l’avvistamento della luna) hanno annunciato che il Ramadan inizierà il 23 marzo e non il 22.

Cos’è il Ramadan

Il Ramadan è il nono mese del calendario lunare islamico ed è considerato il mese più sacro per i musulmani. Durante questo mese, i fedeli musulmani di tutto il mondo digiunano dall’alba al tramonto, astenendosi dal cibo, dalle bevande e dal fumo. Il digiuno è un pilastro fondamentale della pratica religiosa islamica e il Ramadan è un momento in cui i musulmani si concentrano sulla loro spiritualità e sull’adorazione di Allah. Il digiuno durante il Ramadan è uno dei cinque pilastri dell’Islam, insieme alla professione di fede, alla preghiera, alla carità e al pellegrinaggio a La Mecca. È un obbligo per tutti i musulmani adulti, a meno che non siano malati, viaggiatori, donne in stato di gravidanza o allattamento o persone che non sono in grado di digiunare per motivi di salute. Tuttavia, molte persone scelgono di digiunare anche se non sono obbligate a farlo, come un atto di devozione personale. Durante il Ramadan, i musulmani mangiano un pasto prima dell’alba, chiamato “suhur”, e un pasto dopo il tramonto, chiamato “iftar”. Durante il giorno non è permesso mangiare, bere, fumare o avere rapporti sessuali. Il digiuno non riguarda solo l’astensione dal cibo e dalle bevande, ma anche il controllo del proprio comportamento e delle proprie azioni. I musulmani sono incoraggiati a evitare la cattiva condotta e ad essere più pazienti e indulgenti verso gli altri. Il Ramadan non riguarda solo il digiuno, ma è anche un momento in cui i musulmani intensificano le loro preghiere e le loro pratiche spirituali. Molte moschee organizzano preghiere notturne speciali.

Origini e significato del Ramadan

La pratica del digiuno durante il mese del Ramadan ha origine nel Corano, il testo sacro dell’Islam. Nel Corano si afferma che il Ramadan è stato il mese in cui è stato rivelato il testo sacro dell’Islam a Maometto. Secondo la tradizione islamica, il Ramadan è un mese di misericordia, perdono e generosità, e il digiuno è visto come un modo per i musulmani di dimostrare la loro devozione e gratitudine per Allah. Il digiuno durante il Ramadan ha un significato profondo per i musulmani. Non si tratta solo di astenersi dal cibo e dalle bevande, ma anche di evitare pensieri e comportamenti negativi, come la critica, il giudizio e la rabbia. Durante il Ramadan, i musulmani cercano di concentrarsi sulla loro relazione con Allah, impegnandosi in preghiere e letture del Corano. Il digiuno durante il Ramadan è un’esperienza spirituale che aiuta i musulmani a rafforzare la loro devozione e la loro forza interiore e a sviluppare l’autodisciplina.