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Per il sesto anno consecutivo, la Finlandia si classifica al primo posto del World Happiness Report, la classifica che valuta la felicità globale nel mondo. Nella classifica, che prende in esame il triennio 2020-2022, in seconda posizione troviamo la Danimarca, seguita da Islanda, Israele, Paesi Bassi, Svezia, Norvegia, Svizzera, Lussemburgo e Nuova Zelanda, che chiude la top 10. L’Italia è al 33° posto. Il report, supervisionato dal Sustainable Development Solutions Network, viene pubblicato annualmente dalle Nazioni Unite il 20 marzo, in occasione della Giornata internazionale della felicità.

La classifica viene compilata utilizzando i dati raccolti da sondaggi, in particolare Gallup, su campioni rappresentativi di cittadini di ogni Paese, in cui viene chiesto loro di valutare il loro livello di felicità su una scala da 0 a 10. È basata su diverse misure di benessere che includono: il reddito, la speranza di vita, la solidarietà sociale, la libertà, la generosità e la percezione di corruzione. I dati vengono poi elaborati utilizzando un modello statistico complesso per calcolare un punteggio di felicità per ogni Paese.

Finlandia e Nord Europa

La classifica del World Happiness è considerata una delle misure più importanti del benessere e della felicità globale e viene utilizzata da governi, organizzazioni internazionali e accademici per studiare e comprendere i fattori che contribuiscono alla felicità umana. Storicamente la Finlandia si colloca al vertice per le sue performance in diversi fattori chiave che contribuiscono alla felicità degli abitanti. In particolare si distingue negli ambiti della solidarietà sociale, l’istruzione, la salute e la sicurezza. Il Paese ha un sistema di assistenza sanitaria gratuito e di alta qualità, un sistema educativo ben sviluppato e accessibile a tutti, un alto livello di uguaglianza di genere e una forte cultura della fiducia e della coesione sociale. Inoltre, la Finlandia è anche un paese che promuove uno stile di vita equilibrato, con un’attenzione particolare alla conciliazione tra lavoro e vita privata, all’attività fisica e alla connessione con la natura.

Caratteristiche condivise con gli altri Paesi del Nord Europa, che non a caso monopolizzano la top 10. Questi paesi hanno sistemi di welfare statali molto sviluppati che forniscono ai cittadini un elevato livello di assistenza sanitaria, educazione, servizi sociali e sostegno per i bisogni di base. Questi sistemi di welfare contribuiscono a una maggiore uguaglianza sociale, alla sicurezza economica e alla riduzione delle disuguaglianze. Inoltre, molti paesi del Nord Europa hanno politiche che promuovono l’equilibrio tra lavoro e vita privata, come orari di lavoro flessibili, permessi parentali e diritti dei lavoratori. Questi fattori contribuiscono a ridurre lo stress e a migliorare la qualità della vita delle persone. Inoltre, i paesi del Nord Europa sono noti per essere tra i paesi più sicuri al mondo, con tassi di criminalità molto bassi, sistemi giudiziari affidabili e una forte attenzione alla sicurezza dei cittadini. Infine, questi paesi hanno anche un alto livello di consapevolezza ambientale, con politiche volte a proteggere e preservare l’ambiente naturale. Questo può contribuire a una maggiore qualità della vita, in quanto la natura e l’ambiente possono avere un impatto positivo sulla salute e sul benessere delle persone.

Le altre classifiche

Ci sono diverse misure utilizzate per valutare il benessere di un paese, oltre alla classifica del World Happiness Report. Ecco alcuni esempi:

PIL Il Prodotto Interno Lordo (PIL) è una delle misure più comunemente utilizzate per valutare l’economia di un paese. Il PIL misura il valore di tutti i beni e servizi prodotti in un paese in un determinato periodo di tempo. Tuttavia, il PIL da solo non fornisce un’indicazione del benessere o della felicità della popolazione.

Indice di Sviluppo Umano (ISU) L’Indice di Sviluppo Umano (ISU) è una misura sviluppata dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (PNUD) che tiene conto di fattori come la speranza di vita, l’istruzione e il reddito pro capite. L’ISU fornisce una valutazione più ampia del benessere di una popolazione rispetto al PIL, poiché tiene conto di fattori non strettamente economici.

Indice di Benessere Economico Sostenibile (IBES) L’Indice di Benessere Economico Sostenibile (IBES) è una misura sviluppata per valutare il benessere economico di una popolazione in modo più ampio rispetto al PIL. L’IBES tiene conto di fattori come la distribuzione del reddito, l’accesso all’istruzione e alla salute, la sicurezza e la sostenibilità ambientale.

Felicità Interna Lorda (FIL) La Felicità Interna Lorda (FIL) è una misura sviluppata dal Bhutan che cerca di valutare il benessere della popolazione in modo più ampio rispetto al PIL. La FIL tiene conto di fattori come la felicità, la salute mentale, la conservazione dell’ambiente, la cultura e l’equità sociale. Il Bhutan è stato il primo paese al mondo a introdurre il concetto di Felicità Interna Lorda (FIL) come misura del benessere nazionale.

Indice di Progresso Reale (IPR) L’Indice di Progresso Reale (IPR) è una misura sviluppata da economisti francesi che tiene conto di fattori come la salute, l’istruzione, l’accesso all’energia, la biodiversità e l’equità sociale. L’IPR cerca di fornire una valutazione del benessere di una popolazione che sia più ampia rispetto al PIL e che tenga conto della sostenibilità ambientale e della giustizia sociale.

La Giornata Internazionale della Felicità

La Giornata Internazionale della Felicità è una celebrazione annuale che si tiene il 20 marzo, istituita dalle Nazioni Unite nel 2012. L’obiettivo della giornata è quello di promuovere la felicità come un obiettivo universale e incoraggiare gli sforzi per sostenere il benessere e la felicità delle persone in tutto il mondo. La scelta del 20 marzo come data per la Giornata Internazionale della Felicità è stata fatta per celebrare l’equinozio di primavera nell’emisfero settentrionale, quando la luce del giorno e la notte sono approssimativamente uguali. Questo simboleggia l’idea di equilibrio e armonia, che sono importanti per la felicità e il benessere.

La Giornata Internazionale della Felicità ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide globali che influenzano il benessere delle persone, come la povertà, la disuguaglianza, lo stress, la salute mentale e il cambiamento climatico. La giornata promuove anche la consapevolezza sull’importanza di azioni concrete per migliorare la qualità della vita delle persone, come la promozione di uno stile di vita sano, lo sviluppo delle relazioni positive e l’impegno nella propria comunità. In sintesi, la Giornata Internazionale della Felicità è un’occasione per riflettere sull’importanza della felicità e del benessere nella vita delle persone, e per promuovere l’azione individuale e collettiva per migliorare la qualità della vita in tutto il mondo.