Sofia aveva ventiquattro anni e stava attraversando un periodo difficile. Era stata recentemente licenziata dal lavoro e la sua relazione con il suo partner era appena finita. Nonostante tutto questo, Sofia aveva un motivo per essere felice: era incinta. Ma questa notizia non portò solo felicità nella sua vita. La prospettiva di diventare mamma l’aveva spaventata al punto da farle considerare l’idea di abortire. Quando poi informò i medici della sua gravidanza, le fu diagnosticata una patologia che rendeva la gravidanza a rischio sia per la madre che per il bambino. Sofia fu informata che era altamente consigliabile abortire, ma alla fine prese la decisione di non arrendersi e non rinunciare al bambino. In ogni caso la notizia della gravidanza e la diagnosi della patologia causarono un grande sconvolgimento nella sua vita. Le sue amiche tentarono di convincerla a abortire, sostenendo che era troppo pericoloso e che avrebbe messo in pericolo la propria vita e quella del bambino. I medici e gli psicologi a cui si rivolse le dissero che avrebbe potuto compromettere la sua salute mentale se avesse scelto di portare a termine la gravidanza e i suoi familiari si allinearono alle indicazioni dei medici.
Ma Sofia non si lasciò influenzare dalle opinioni degli altri. Era decisa ad andare avanti, anche se sapeva che sarebbe stato difficile. Non aveva idea di come avrebbe fatto a farcela, ma sapeva solo che doveva farcela. Sofia affrontò la sua gravidanza con grande determinazione. Visse momenti di paura e di incertezza, ma non si arrese mai. Si preparò a lungo per l’arrivo del bambino, leggendo ogni libro sulla gravidanza e la maternità che potesse trovare, consultando esperti che potessero aiutarla e convincedosi che qualcosa, o qualcuno, l’avrebbe sostenuta in ogni fase della gestazione. Non credeva ai miracoli, ma aveva deciso con tutta se stessa che il miracolo sarebbe avvenuto. L’arrivo del bambino fu un momento meraviglioso per Sofia. Era al settimo cielo, nonostante tutte le difficoltà che aveva dovuto affrontare. Si sentiva finalmente completa e appagata. La nascita del suo bambino le fece capire che aveva fatto la scelta giusta, che aveva fatto bene a non ascoltare le opinioni degli altri e a seguire solo il suo cuore.
Essere madre non fu facile per Sofia, ma fu la cosa più bella della sua vita. Ogni giorno guardava il suo bambino e si sentiva fortunata di aver preso la decisione di portare a termine la gravidanza. La gioia di vedere il suo bambino crescere e prosperare, di vederlo sorridere e giocare, fu la ricompensa più grande per tutto quello che aveva passato. La sua vita era cambiata per sempre, ma era diventata ancora più preziosa e significativa. Ora aveva una nuova motivazione, un nuovo scopo, e la consapevolezza che ogni difficoltà aveva avuto un senso. Aveva imparato che la vita non è facile e che ci sono momenti in cui si devono affrontare le difficoltà, ma che la ricompensa è grande se si ha il coraggio di andare avanti. Da quel momento in poi, Sofia visse ogni giorno con un nuovo entusiasmo e una nuova gratitudine. Il suo bambino era diventato il suo tesoro più grande e Sofia era grata per aver avuto la forza e il coraggio di portarlo alla luce, di dare vita alla vita.