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La creatività femminile, che tante difficoltà ha trovato ad emergere nel corso dei millenni, è al centro di un nuovo ad atteso progetto artistico. Inaugurerà il 21 aprile il primo nucleo del Mida, Museo Internazionale delle Donne Artiste. La struttura di Ceresole d’Alba (Cuneo) ospiterà una selezione di opere e installazioni di artiste italiane e straniere. Ci sono molte ragioni per cui nella storia ci sono state poche artiste donne. Innanzitutto, l’accesso all’educazione e alla formazione artistica era limitato per le donne fino a tempi relativamente recenti. Le donne erano spesso considerate inferiori agli uomini e non veniva loro dato lo stesso sostegno o incoraggiamento nella loro formazione artistica. Inoltre, le donne erano spesso escluse dalle associazioni e dalle istituzioni artistiche dominanti, dove gli uomini avevano maggiori opportunità di farsi notare e di essere promossi. Anche quando le donne erano in grado di trovare lavoro come artiste, spesso venivano pagate meno degli uomini per lo stesso lavoro e spesso dovevano affrontare la discriminazione di genere e il sessismo. Infine, molte artiste donne sono state dimenticate o ignorate dalla storia dell’arte, perché i loro lavori non sono stati considerati degni di attenzione o di conservazione. Solo recentemente la ricerca storica sta riscoprendo le opere di artiste donne e riconoscendo il loro valore e la loro importanza nella storia dell’arte. Tuttavia, per quanto in numero assai ridotto rispetto agli uomini, ci sono state molte donne famose nella storia dell’arte, fra le quali possiamo qui citarne solo alcune:

Rosa da Tivoli – Pittrice italiana del XV secolo nota per i suoi dipinti di natura morta e animali.

Sofonisba Anguissola – Artista italiana del XVI secolo nota per i suoi ritratti e dipinti religiosi.

Artemisia Gentileschi – Artista italiana del XVII secolo che ha realizzato opere importanti tra cui “Giuditta che decapita Oloferne” e “Susanna e i vecchioni”.

Louise Moillon – Pittrice francese del XVII secolo nota per i suoi dipinti di natura morta.

Giovanna Garzoni – Pittrice italiana del XVII secolo nota per i suoi dipinti di fiori e animali.

Judith Leyster – Artista olandese del XVII secolo nota per i suoi dipinti di genere e ritratti.

Angelica Kauffman – Artista svizzera del XVIII secolo che ha lavorato in Italia, Inghilterra e Germania, nota per i suoi ritratti e scene mitologiche.

Élisabeth Vigée Le Brun – Artista francese del XVIII e XIX secolo nota per i suoi ritratti, tra cui quelli della regina Maria Antonietta.

Mary Cassatt – Artista americana del XIX secolo nota per i suoi ritratti e scene domestiche, spesso rappresentanti donne e bambini.

Rosa Bonheur – Artista francese del XIX secolo nota per i suoi dipinti di animali, soprattutto cavalli.

Berthe Morisot – Artista francese del XIX secolo che ha fatto parte del movimento impressionista, nota per i suoi dipinti di paesaggi e ritratti.

Dal XX secolo ai giorni nostri

Ognuna delle protagoniste appena citate ha contribuito con la propria visione e stile unico, e ha aperto nuove strade alle donne nell’arte e alle protagoniste del XX e XXI secolo, tra le quali possiamo ricordare:

Frida Kahlo – Pittrice messicana del XX secolo nota per i suoi dipinti surrealisti e autoritratti.

Georgia O’Keeffe – Pittrice americana del XX secolo nota per i suoi dipinti di fiori e paesaggi del sud-ovest degli Stati Uniti.

Lee Krasner – Pittrice americana del XX secolo nota per i suoi dipinti astratti e per essere stata la moglie di Jackson Pollock.

Louise Bourgeois – Scultrice francese del XX secolo nota per le sue sculture di aracnidi e per le sue installazioni.

Eva Hesse – Scultrice tedesca del XX secolo nota per le sue sculture minimaliste e per i suoi lavori in lattice.

Barbara Hepworth – Scultrice inglese del XX secolo nota per le sue sculture in pietra e in bronzo.

Tamara de Lempicka – Pittrice polacca del XX secolo nota per i suoi dipinti Art Deco e per i suoi ritratti.

Yayoi Kusama – Artista giapponese del XX e XXI secolo nota per le sue installazioni di punti e per le sue opere d’arte psichedeliche.

Cindy Sherman – Artista americana del XX e XXI secolo nota per i suoi autoritratti fotografici che esplorano la rappresentazione delle donne nell’arte e nei media.

Kara Walker – Artista americana del XX e XXI secolo nota per le sue silhouette nere che esplorano la storia dell’America e il tema della schiavitù.

Le artiste performer

Ci sono poi le artiste-performer. La più celebre è probabilmente Marina Abramović. Il suo lavoro si distingue per la sua performance estrema e il suo approccio alla corporeità e all’interazione con il pubblico. Ma non è l’unica. Citiamo ad esempio:

Carolee Schneemann – Artista americana del XX secolo nota per le sue performance, video e installazioni che esplorano la sessualità femminile e l’identità.

Hannah Wilke – Artista americana del XX secolo nota per le sue fotografie, video e performance che esplorano la sessualità femminile e la malattia.

Valie Export – Artista austriaca del XX secolo nota per le sue performance e video che esplorano il corpo e l’identità femminile.

Ana Mendieta – Artista cubana-americana del XX secolo nota per le sue performance e video che esplorano la relazione tra il corpo femminile e la natura.

Regina José Galindo – Artista guatemalteca contemporanea nota per le sue performance e installazioni che esplorano il potere e la violenza nel contesto del conflitto politico in Guatemala.

Tutte queste donne hanno creato opere d’arte che sfidano le convenzioni sociali e le aspettative culturali, utilizzando il proprio corpo e la propria presenza fisica per esplorare questioni sociali, politiche e personali.