C’era una volta una piccola città situata ai piedi di una montagna. La città era abitata da persone gentili e accoglienti, ma un giorno arrivarono dei nuovi abitanti che sembravano essere completamente diversi dagli altri. Erano aspri e scontrosi, non sorridevano mai e non salutavano mai nessuno per strada. Gli abitanti della città erano preoccupati e non sapevano come comportarsi con questi nuovi arrivati.
Un giorno, un ragazzo di nome Marco, decise di fare un gesto gentile nei loro confronti. Andò da loro e chiese se avessero bisogno di aiuto per sistemare la loro casa. I nuovi arrivati erano sorpresi da questa offerta e iniziarono a guardare il ragazzo con curiosità. Marco non si arrese e decise di continuare a fare piccoli gesti gentili nei loro confronti, portandogli ogni giorno un po’ di pane fresco o offrendo loro un sorriso quando li incontrava per strada.
Dopo qualche settimana, i nuovi arrivati iniziarono a cambiare. Iniziarono a sorridere di più e a parlare con le persone del posto. La loro casa era diventata più accogliente, con fiori che sbocciavano sul davanzale e un giardino ben curato. La gentilezza di Marco aveva fatto la differenza, aveva spezzato il muro di diffidenza e di isolamento che i nuovi arrivati avevano costruito intorno a loro stessi.
Ma la gentilezza di Marco non si fermò qui. Iniziò ad aiutare anche altre persone della città, con piccole azioni come raccogliere la spesa per un anziano o portare un pranzo caldo a un amico malato. Queste azioni gentili non solo fecero sentire bene le persone che le ricevevano, ma anche quelle che le facevano.
Un giorno, mentre Marco passeggiava per la città, incontrò un gruppetto di bambini che stavano giocando. Uno dei bambini era rimasto incastrato in una rete da calcio e stava piangendo disperato. Marco si avvicinò e chiese se poteva aiutare. Prontamente si avvicinò alla rete e cominciò a cercare di liberare il bambino. Poco dopo, il bambino era libero e il sorriso che aveva sul viso era la miglior ricompensa che Marco potesse ricevere.
La gentilezza di Marco aveva fatto la differenza nella vita di molte persone e aveva reso la città un posto migliore dove vivere. Lui non aveva mai cercato la fama o il riconoscimento, ma la sua gentilezza aveva creato un effetto a catena che aveva coinvolto tutti gli abitanti della città.
In definitiva, la gentilezza è un’arma potentissima. Può cambiare la vita di una persona, può illuminare la giornata di un’altra e può persino cambiare l’atmosfera di un’intera comunità. Non c’è gesto troppo piccolo o troppo insignificante, perché ogni gesto gentile può avere un impatto enorme sulla vita di qualcuno.